Luglio 3, 2024
Pavimenti autobloccanti drenanti: soluzioni pratiche per giardini e cortili

Pavimenti autobloccanti drenanti: soluzioni pratiche per giardini e cortili

Tra le soluzioni innovative e sempre più pratiche per arredare le nostre case, vi sono anche i pavimenti autobloccanti drenanti per esterni.

Si tratta di pavimentazioni che possono essere in diversi materiali, come il porfido, la pietra o il cemento e hanno una funzione estetica, ma anche drenante ed antislittamento.

Perfetti quindi, per coloro che non hanno tempo per la manutenzione del giardino, o hanno un accesso o un garage ingresso cortile.

Scopriamo quali sono i vantaggi di queste pavimentazioni e quali sono all’incirca i loro costi per spazi di medie dimensioni.

Materiali innovativi e di grande effetto anche per ampi spazi

Gli spazi esterni meritano le stesse attenzioni degli spazi interni; per questo nascono oggi soluzioni innovative per arredarli con stile e senza avere costi elevati di manutenzione. Questo è il primo aspetto, da tenere in considerazione quando si sceglie di arredare ad esempio un giardino.

I pavimenti drenanti autobloccanti, ci vengono in aiuto, grazie alle loro forme innovative ed all’“intelligenza dei materiali” con i quali sono realizzati.

Esattamente come per la domotica, la quale facilita la vivibilità degli spazi interni delle nostre case, i giusti materiali per l’esterno dell’abitazione, facilitano la manutenzione, abbassano i costi e abbelliscono un edificio.

Non a caso oggi nascono materiali nuovi di origine cementizia, creati per durare nel tempo e sopperire ai costi più elevati del porfido, usato da sempre per le pavimentazioni esterne di centri storici, giardini, locali e ristoranti.

Immaginiamo, ad esempio, gli ampi spazi esterni di supermercati e centri commerciali, i quali necessitano di pavimentazioni resistenti nel tempo e drenanti. Questi blocchetti ad incastro per ricoprire gli spazi di passaggio si rivelano la scelta più funzionale.

Le pavimentazioni sono poi luogo esposto alle intemperie e per questo necessitano di un’attenzione particolare per durare nel tempo.

Ma quali sono i materiali oggi utilizzati in edilizia per resistere all’esterno?

Innanzitutto i materiali cementizi. Ad esempio il calcestruzzo ed il cemento vibro-compresso, si prestano perfettamente alla realizzazione di blocchetti che possono essere prodotti facilmente in serie, con costi minori di produzione (e quindi una spesa minore per il loro acquisto).

Questi sono ideali per creare pavimenti autobloccanti da esterno come quelli realizzati da Ideal Posa Torino.

La struttura dei masselli autobloccanti è tale che, la parte inferiore, non a vista, risulti “dentellata”, ossia sagomata, in modo da garantire un’aderenza perfetta al sottofondo.

Questi blocchi vengono posati poi su un sottofondo di sabbia e ghiaia, che avrà alte capacità drenanti e di assorbimento dell’acqua piovana. Quest’ultima, scivolando fra le scanalature dei blocchetti, arriverà al terreno lasciando intatto il fondo.

Fra gli altri materiali che possono essere impiegati, troviamo la pietra e il cotto, con costi leggermente superiori rispetto quelli del cemento che varia dai 15 ai 20 euro per metro quadro. Questi ultimi, all’incirca sui 20-23 euro al metro quadro, non necessitano di leghe cementizie e si posano con sabbia asciutta. Necessitano però di cordoli perimetrali per la loro tenuta.

Vantaggi dei pavimenti autobloccanti drenanti

Numerosi i vantaggi dei massetti autobloccanti, che li rendono una scelta ottimale per tutti i tipi di locali esterni. Vediamoli in dettaglio:

  • Manutenzione ridotta: una volta installati sul fondo, questi blocchi di cemento non hanno più bisogno di essere toccati. Si tratta di infatti di un’applicazione veloce e pulita che non richiederà manutenzioni successive se questi vengono installati correttamente.
  • Riduzione del rischio di allagamenti: grazie alla loro capacità di drenare l’acqua rapidamente, i massetti autobloccanti drenanti, aiutano a prevenire allagamenti in aree pavimentate come vialetti, parcheggi, piazze e cortili. Si rivelano perciò la scelta ottimale anche in luoghi di pubblico passaggio.
  • Sostenibilità ambientale: favoriscono l’infiltrazione naturale dell’acqua nel terreno, contribuendo a ricaricare le falde acquifere e riducendo l’impatto sulle reti di drenaggio urbane. Questo aiuta a mantenere l’equilibrio idrico naturale dell’ambiente. Ideali quindi anche in zone estese che necessitano di un ampio drenaggio per evitare allagamenti di parcheggi o zone di passaggio.
  • Versatilità e flessibilità: sono disponibili in una vasta gamma di forme, colori e dimensioni, permettendo di creare disegni estetici e funzionali in molteplici contesti, sia residenziali che commerciali.
  • Resistenza: le betonelle di materiale cementizio si rivelano molto resistenti, sia per quanto riguarda le intemperie alle quali saranno esposte, sia per quanto riguarda i pesi che possono supportare. Queste possono durare anche per 30 0 40 anni senza riportare grosse spaccature.

1 thought on “Pavimenti autobloccanti drenanti: soluzioni pratiche per giardini e cortili

Comments are closed.